Gravina a “Crazy for Football”: «Il calcio abbatte le barriere»

Nel corso dell’ultima proiezione del 2019 di CINEMIND al Liceo Scientifico “Enrico Fermi” di Sulmona, abbiamo avuto il piacere di avere come ospite d’onore il presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio Gabriele Gravina, che – parlando agli studenti – ha riaffermato ancora una volta l’importanza dello sport, e in particolare del calcio, come strumento di integrazione e inclusione.

«Ogni volta che c’è il colore azzurro insieme a un pallone, c’è sempre un’emozione che innesca un meccanismo di partecipazione e condivisione – ha raccontato Gravina -. La Nazionale “Crazy for Football” rappresenta una delle più belle dimensioni del mondo del calcio, quella dell’inclusione. E per questo vi ringrazio per aver mostrato le scene di questo bellissimo documentario, che danno il giusto valore alla multimensionalità del mondo del calcio, che unisce i popoli e abbatte le barriere».

«Oggi purtroppo siamo vittime di preconcetti che spesso non comprendiamo le ragione – ha continuato il numero uno della FIGC -. Siamo vittime di tanti algoritmi che condizionano la nostra vita, creando una “casa virtuali” in cui vengono generati odio e discrimanazione. Io credo che questo modo di intendere il calcio, in modo inclusivo, sarà utile a tutti: grazie davvero a coloro che sottolinenano e testimoniano che lo sport unisce e non ha esigenza di creare barriere e discriminazione».

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